Guida sul comportamento da adottare in presenza di referti casuali nella ricerca medica
06.08.2019
Nell'ambito della ricerca sull’essere umano, una percentuale non trascurabile di sperimentazioni cliniche e progetti di ricerca genera referti casuali a seguito di diagnosi ed esami clinici. Si tratta di referti casuali genetici o referti casuali nell'ambito della diagnostica radiologica, in particolare della diagnostica per risonanza magnetica.
Questi referti casuali hanno spesso conseguenze di grande portata per i pazienti. Si deve quindi valutare con molta attenzione e da un punto di vista etico quando e come comunicare quale risultato e in quali circostanze. Fondamentale è la disposizione dei pazienti in questo contesto: i pazienti esercitano il loro diritto di sapere o il loro diritto di non sapere? swissethics pubblica una presa di posizione su questo tema al seguente link: